Diffondere la cultura del gelato artigianale in Francia è la grande sfida che Denis Grandjean e il suo team hanno raccolto e che oggi, con grande orgoglio, possono dire di aver vinto!
Una storia che affonda le sue origini nel 1999, quando Denis aprì questo importante mercato come agente MEC3, in un paese difficile da ‘conquistare’.
Com’è cambiato il lavoro in tutti questi anni? Quali sono le difficoltà che avete superato e quali i maggiori successi che vorresti condividere?
Ricordo che quando ho iniziato il settore era praticamente inesistente. Percorrevo più di 100mila km all’anno con la mia auto e la Francia, in termini di copertura, è il paese più grande d’Europa. Negli anni ’90 si contavano appena venti gelaterie, nel 2000 circa un centinaio. Ma l’ostacolo più grande è sempre stata la mentalità francese
di considerare il gelato, o meglio la glace, come un accessorio della pasticceria. Infatti, i francesi utilizzano gli stessi ingredienti della pasticceria per produrre il gelato. Chi vuole aprire una gelateria pura deve ragionare come un italiano, ma farlo capire non è stato semplice, ci sono voluti anni. Alla fine, però, posso dire con orgoglio che
ci siamo riusciti. Grazie alla passione e alla tenacia del team commerciale, vero ambasciatore dell’italianità e portatore di valori culturali essenziali per far apprezzare il gelato artigianale, anche in un mercato difficile da conquistare come quello francese.
Com’è composto oggi il tuo team?
Come dicevo, sono partito da solo, poi dal 2014 pian piano si è andata formando la squadra vincente con cui lavoro tuttora e che attualmente opera sui brand Mec3, Giuso e Pernigotti Maestri Gelatieri Italiani. Una squadra appassionata formata da Mathieu, Morgane, Arthur, Alfonso, Alain e Lucas.
Quali sono le peculiarità del vostro mercato?
Possiamo individuare due periodi importanti per lo sviluppo delle gelaterie in Francia: il primo riguarda gli anni compresi fra il 2005 e il 2010, quando abbiamo assistito ad un progressivo aumento di aperture, triplicando di fatto la numerica dei clienti; il secondo dal 2020, caratterizzato da un fatturato costantemente in crescita. Merito
dell’innovazione e della nostra capacità di operare, stando sempre al fianco dei clienti e fornendo un servizio di supporto a 360° e formazione continua nei punti vendita. D’altra parte, oggi in Francia il gelato artigianale si è ritagliato una fetta di mercato importante e, se un tempo un francese non faceva differenza tra una bella e una
brutta vetrina, oggi è diventato più esigente ed è attento al singolo dettaglio.
Il Sigep 2025 è stato un grande successo: quali sono le novità più apprezzate dai vostri clienti? Che gusti troveremo nelle vetrine parigine e delle più belle località di mare francesi durante l’estate?
A livello di gusti i francesi sembrano essere tradizionalisti come gli Italiani; quindi, non rinunciano mai al Tiramisù o al caramello al burro salato, ma di certo qualche eccezione la fanno, visto il successo delle ultime novità lanciate al Sigep. Nelle vetrine delle più belle località di mare non mancheranno quindi Cookies Pecan&Maple, il
Variegato Cinammon Roll, Dubai Chocolate, Pink fusion e Pokemon té alla pesca, tutte firmate MEC3. Le novità Giuso sono piaciute moltissimo, in particolare Babà al Rum e il gusto Choco Caramel Taco. E poi la Morettina Nocciobianca di Pernigotti Maestri Gelatieri Italiani.